In realtà le cose da fare e da vedere a Genova sono più di quelle che si possono immaginare.
domenica 10 dicembre 2017
La Genova che non ti aspetti (visitare Genova)
In realtà le cose da fare e da vedere a Genova sono più di quelle che si possono immaginare.
lunedì 6 novembre 2017
Praga e Bratislava, passando per Brno: consigli per vacanze ed emozioni
Dopo il preludio, ecco pensieri e fatti di una nuova avventura all'estero (Praga, Brno e Bratislava). Prima di elencarne, però, tutti i consigli di viaggio, è necessaria un'ulteriore premessa.
Premessa: "futuro mordi e fuggi" e "futuro solido"
Mentre si cerca (invano) di costruire un futuro definito e stabile, chiamato anche "futuro solido", da queste parti si è soliti ubriacarsi di cosiddetto "futuro mordi e fuggi".
Si parla di futuro solido quando si hanno tutte quelle cose che sono dei punti fermi di ogni vita "normale", che mettono fine alla morsa dell'irrequietudine. Un futuro che, spesso, tendiamo a rimandare all'infinito: il lavoro della mia vita? Oh, arriverà! Un uomo da amare? A breve. Il matrimonio? Dati i presupposti, rimandiamo! Un figlio? Non ho capito. Due figli? A tua mamma.
Il futuro solido necessita di più sacrifici di quelli che si sono effettivamente fatti (te ne accorgi soprattutto dopo una certa età) o di più soldi rispetto a quelli che si hanno mai avuto, di più volontà e altruismo di quelli che si pensano. Sarà, però, pare, sinonimo di pace dell'anima e del cervello, finalmente.
Il futuro mordi e fuggi, invece, è tutto quell'insieme di cose di breve durata, disponibili nell'immediato, altamente consumabili e altrettanto sfuggenti, che si fanno per scappare da una vita che è solo un accontentarsi e dimenticarsi che non stiamo facendo niente per costruire il nostro futuro solido.
domenica 15 ottobre 2017
Viaggiare organizzati (preludio a una nuova avventura all'estero)
![]() |
La valigia del viaggiatore organizzato |
Se durante i vent'anni si partiva con quei due stracci che si avevano nell'armadio, inconsci del meteo e delle sciagure che avrebbero colto un giovane viaggiatore inerme, e appurato che i trent'anni portano a scoprire nuove frontiere della vacanza comoda e organizzata, giunti alla tenera età di trentuno anni è ormai certezza che il modo di viaggiare sprovveduto (e quindi giovane) è giunto definitivamente al termine. Gli ultimi rimasugli di follia restano solo nella decisione di girare tre città in sette giorni senza avere un programma ben definito delle principali attrazioni da visitare. E questo - precisiamo - si spera resti sempre così, perché un viaggio è anche e soprattutto l'aria nuova che si respira e il farsi trascinare dalla benevolenza di un luogo. Per il resto, vige organizzazione assoluta!
Iscriviti a:
Post (Atom)